DOVE SI TROVA MEDJUGORJE

Le persone che non hanno ancora avuto l’occasione di andare a Medjugorje, spesso si chiedono dove sia, come sia, quale la sua storia, .. E’ una curiosità che spinge ad approfondire l’interesse per questo paesino che, piccolo e silenzioso, da 25 anni si trova al centro del mondo e al centro degli interrogativi di milioni di persone, fedeli cattolici, cristiani di altre chiese, di uomini e di donne in ricerca del senso della vita e di sé stessi. Pensiamo allora di fare una cosa utile e gradita, descrivendo Medjugorje a partire dalle informazioni date dalla stessa Parrocchia e dalle parole dei pellegrini che là si sono già recati.

La parrocchia di Medjugorje si trova in Bosnia Erzegovina, 25 km a sud-ovest di Mostar.

CHE COS’ E’ MEDJUGORJE

Medjugorje è il nome è d’origine slava e significa una regione tra due monti.

Con i villaggi di Bijakovici, Vionica, Miletina e Surmanci, forma una parrocchia cattolica romana, dedicata a S. Giacomo – protettore dei pellegrini – e guidata dai francescani della provincia d’Erzegovina.

La popolazione è croata, divenuta cristiana nel VII secolo.

Fino al 24 giugno 1981, a Medjugorje si viveva come negli altri villaggi di questa regione: la gente lavorava la terra, piantava il tabacco e la vite, produceva vino e verdure per le modeste necessità delle famiglie.

Molti paesani emigravano, soprattutto in Germania e in Europa occidentale, a causa delle difficili condizioni sociali .

Nel 1981, quando le apparizioni sono cominciate, la vita della parrocchia è cambiata: oltre ai veggenti, la Madonna ha scelto tutta la parrocchia ed i pellegrini per essere suoi testimoni e suoi collaboratori.

LA STORIA DI MEDJURGOJE

Medjugorje è un paesino situato in Bosnia Erzegovina (ex Iugoslavia.)

La popolazione dell’Erzegovina è di etnia croata e professa la religione cattolica, che ha conservato durante quasi quattrocento anni di dominazione turca, dominazione durata circa quattro secoli.

Grande merito nell’aver preservato la fede in Cristo anche durante la dominazione musulmana è da imputare ai Francescani che, prima hanno evangelizzato queste terre, poi hanno mantenuta viva la fede, anche a prezzo della vita, durante i difficili “secoli turchi” : ancora oggi la maggior parte delle parrocchie è affidata ai francescani.

Il 24 Giugno 1981, Festa di San Giovanni Battista, sul finire del pomeriggio, due ragazze prima, e poi altri quattro coetanei, appena fuori dall’abitato di Bijakovici, una delle frazioni che formano il paese di Medjugorje (ubicato alle pendici del colle chiamato Podbrdo) videro la figura luminosa di una giovane donna, con una veste grigia e un velo bianco, che aveva un bambino neonato in braccio ma che rimase in silenzio: furono presi da grande timore e fuggirono.

Il successivo 25 Giugno 1981, alcuni di questi ragazzi, come se fossero spinti da una forza interiore, ritornarono sul luogo alla stessa ora, intorno alle 18,40.

Sei di loro, tra i quali quattro che l’avevano vista il giorno precedente più due che invece si erano aggiunti in quel secondo giorno, la videro di nuovo, e questa volta furono presi da grande gioia.

I sei veggenti erano:

  • Vicka Ivankovic, nata il 3 Settembre 1964

  • Mirjana Dragicevic, nata il 18 Marzo 1965

  • Marija Pavlovic, nata il 1° Aprile 1965

  • Ivan Dragicevic, nato il 25 Maggio 1965

  • Ivanka Ivankovic, nata il 21 Giugno1966

  • Jakov Colo, nato il 6 Marzo 1971

Questi ragazzi sono quelli che hanno continuato a vedere la Madonna da quel momento in poi. Essi infatti la rividero ancora nei giorni successivi nello stesso luogo e alla stessa ora per circa una settimana, fino a che la polizia (si era in pieno regime comunista) circondò la collina impedendo a chiunque l’accesso.
Da quel momento i ragazzi stessi continuarono a vederla in luoghi diversi, sempre a causa dell’impedimento procurato dalla polizia, sia insieme che separatamente, ma sempre alla stessa ora.

I luoghi furono di volta in volta e per un certo periodo le loro case, uno stanzino a fianco dell’ altare in chiesa, la casa canonica, etc.

Oggi tutti questi veggenti sono sposati.

Vicka ha due figli e abita a Citluc, vicino a Medjugorje.
Mirjana ha due figli ed abita a Medjugorje.
Marija ha quattro figli e, avendo sposato un italiano, abita in Italia, a Monza.
Ivan ha quattro figli e, avendo sposato una americana, abita per la maggior parte del tempo a Boston, negli USA.
Jakov ha tre figli, ha sposato una italiana ma per la maggior parte del tempo vive con la moglie a Medjugorje.

Tre di questi veggenti: Vicka, Marija e Ivan hanno ancora oggi, ovviamente separatamente, le apparizioni quotidiane sempre alla stessa ora dovunque si trovino.

Per gli altri tre invece le apparizioni quotidiane sono terminate, ma tutti ne hanno ancora almeno una all’anno.
Per Ivanka l’apparizione annuale avviene in coincidenza con l’anniversario dell’inizio delle apparizioni, il 25 Giugno.
Per Jakov avviene il 25 Dicembre, Natale del Signore.

Per Mirjana infine avviene il 18 Marzo, giorno che coincide con il suo compleanno.

Inoltre, da alcuni anni, Mirjana ha anche una apparizione ogni mese, il giorno due.

La ricorrenza ufficiale di inizio delle apparizioni è il 25 Giugno: l’apparizione del giorno 24 si può definire quasi di preparazione.
Già nei primissimi giorni delle apparizioni la Madonna si è presentata come la Beata Vergine Maria e come la Regina della Pace.

Ella ha anche dato ai veggenti questo messaggio fondamentale:

“Io sono venuta a dire al mondo che Dio esiste e che in Dio c’è la vita. Quelli che troveranno Dio troveranno la pace e la vita”.

A più riprese è poi tornata su questo argomento dicendo sostanzialmente:

“Voi cercate la pace, la felicità, la vita per strade dove non la troverete mai. Cercate Dio e in Lui troverete la pace, la felicità, la vita”.

A una delle veggenti, Marija Pavlovic, la Madonna, a partire dal 1° Marzo 1984 e fino all’8 Gennaio 1987 ha dato un messaggio ogni giovedì.

A partire dal 25 Gennaio 1987 questi messaggi sono diventati mensili e vengono dati ancora oggi il 25 di ogni mese.

Anche a Mirjana, in occasione dell’apparizione annuale del 18 Marzo e di quelle del 2 di ogni mese, la Madonna dà un messaggio.

Un breve messaggio viene rilasciato anche ai due veggenti, Ivanka e Jakov, che hanno una apparizione annuale.
Scopo di questi messaggi è richiamare con insistenza tutta l’umanità, cioè tutti noi, all’urgenza di ritornare al Vangelo come criterio di vita, se si vuole evitare che il mondo precipiti nella catastrofe.

La Madonna ha anche comunicato ai ragazzi quelli che comunemente si definiscono “segreti” che sono avvenimenti, per lo più gravi, che si verificheranno nella misura in cui l’umanità non vorrà convertirsi.

Noi però possiamo, se non annullarli, almeno mitigarli con la preghiera e il digiuno.

A differenza poi di quanto è avvenuto, per esempio, con i segreti di Fatima, ogni segreto di Medjugorje sarà comunicato al mondo tre giorni prima che si verifichi, a prova della veridicità dell’avvertimento, ma a quel punto sarà troppo tardi per modificarne il corso.